Per farsi dei nemici, non è necessario dichiarar guerra, basta dire quel che si pensa.
( Martin Luther King)
Sono rimasto allibito nel leggere quello che hai pubblicato, denunciando e mettendo in risalto , senza peli sulla lingua, quanto si verifica nelle nostre “troppe” feste paesane.
Vero è che sono in pochi quelli disponibili a portare le statue lungo il tragitto delle processioni.; forse per le lungaggini delle stesse o per altri motivi che non sto ad elencare.
E’ pur vero, che non tutti quelli che lo fanno sono religiosamente devoti, basta vedere il vuoto che c’è nelle messe domenicali, sia di piccoli, giovani ed adulti. A mio modo di vedere, sia le feste paesane che anche le processioni sono tante, dispersive, lunghe , con poca partecipazione religiosa e fervore cristiano.
Forse sarebbe meglio, per chi ha fede e devozione, andare a trovare e pregare i Santi in chiesa.
Sin da ora so che le mie parole, così pure quelle di chi mi ha preceduto, susciteranno delle reazioni, pertanto invito chi ha qualcosa da dire di uscire allo scoperto e non starsene nascosti a sentenziare.
Esiste……… “Voci Siciliane”.
Carissima Valeria.Come hai gia` visto,ho publicato una foto su Fotoracconnti.La foto e` del 1970.La storia si ripete.E non ci sorprente.Abbiamo bisogno nella nostra vita di sostanza negli eventi e nelle cose che ci circondano,non di tradizioni.Le tradizioni sono belle.Ma possono essere anche cambiate.Non diamo colpa alle persone che non sono piu` disponibili a portare i santi.Si possono fare anche le feste dei santi senza fare la processione.
La nostra fede non viene aumentata per il fatto che seguiamo le processioni.La nostra fede ha bisogno di piu` sostanza.Credere nella nostra vita religiosa non e` facile.
Ho visto le foto della processione della festa di Santa Rosalia.Quanta gente e quanta devozione esterna.
Quante persone c`erano alla Messa.?Comunque la tua osservazione sulla processione di santa rosalia ci fa riflettere tanto.Viva Santa Rosalia ed a Palermo dicono "E viva Santa rusulia."